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Open Water Challenge 2014



Ritorna per la quinta volta l’Open Water Challenge Oristano, massima manifestazione per il waterboard in Italia. Lungo la spiaggia di Torregrande, nel golfo del Sinis si scatenati  i protagonisti dell'evento che raggruppa ben tre discipline: kitesurf, windsurf e stand up paddle.
Mare, vento e agonismo per una tre giorni sportiva di altissimo livello, incorniciata da musica animazione e divertimento, programmati prima, durante e dopo l'evento nel Surf Village.

Le coste del Sinis, sono ideali per la realizzazione di spettacolari performance in uno scenario unico, che ogni anno attira gli appassionati del turismo sportivo legato al waterboarding.

Oltre alla tappa dell'Italian Slalom Tour di windsurf (valido anche quale quinta e ultima tappa del Campionato sardo, mentre per i giovanissimi si disputerà la tappa della classe Tecno 293, e Tow-in) il Campionato italiano assoluto race di kitesurf (Open Class e Foil). Per la prova di windsurf erano presenti gli specialisti Andrea Ferin, vincitore dell'edizione 2013, Bruno Martini, Luigi Romano, Marco Begalli, i forti atleti di casa Roberto Tavazzi, Manuel Argiolas, Giuseppe Pugliese, Eddy Piana e Matteo Spanu. Per l'assoluto di kite Andrea Beverino, Mario Calbucci, Giovanni Santostefano, Lorenzo Giovanelli, Enrico Leporati, Gianluca Merla, e Mirco Casale si sono stretti a Mirco Babini, presidente IKA (International Kiteboarding Association), che ha annunciato a fine manifestazione la volontà di portare un grande evento internazionale nel Sinis nel 2015.

Per chiudere in bellezza, spazio allo stand up paddle, con la Sinis Marathon, sull'ormai classica distanza della Tharros-Torregrande, una long distance (km 8,100) che porterà i concorrenti dalle spettacolari rovine dell’antica citta di Tharros alla lunga spiaggia sabbiosa di Torregrande. Fabrizio Gasbarro, atleta plurititolato a livello internazionale, era già ad Oristano per un clinic interessante e di preparazione alla long distance di Sup. Quest'anno partenza dietro il maestoso Capo San Marco, in uno scenario d’infinita bellezza, un’esperienza unica che vale la pena provare: pagaiare accanto alle rovine di Tharros, con un mare cristallino sotto la tavola è qualcosa d’impagabile, un’esperienza che di sicuro resterà a lungo nei ricordi dei partecipanti. La gara era aperta a tutti, amatori e professionisti (le categorie saranno quelle della federazione Fisurf). Lungo il percorso era sistemata anche una piattaforma galleggiante per le foto con sosta e ristoro per i meno abituati alle lunghe distanze.  Diversi gommoni e l’Aquabike della K38 Italia hanno effettuato la “scorta” ai quasi 50 Atleti presenti.
Anche il Flyboard, nuova disciplina un po’ surf, un po' moto d'acqua e un po’ snowboard, ha avuto il suo spazio, grazie all’atleta Cagliaritano Cristiano Perseu, si sono viste figure ed esercizi che hanno entusiasmato i presenti.

Restiamo in stand by per l’edizione 2015 e di cui vi terremo informati al più presto.

 

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