Read this news in English

La K38 Italia è ancora una volta protagonista nella corretta promozione e regolamentazione delle Aquabike da Salvamento.

È motivo di grande soddisfazione, notare che il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha condiviso con le Capitanerie di Porto d’Italia, i suggerimenti inviati dalla K38 Italia a inizio anno, relativi alla individuazione di un mezzo specifico da integrare, con gli adeguati accorgimenti, come accessorio indispensabile in determinate situazioni di emergenza.

La necessità di creare un mezzo di salvataggio adeguato (Aquabike da soccorso/salvataggio)  è stata fin dall’inizio una delle priorità, cioè un mezzo che si distinguesse da non meglio identificate “moto d’acqua” che prestavano un servizio di salvataggio senza garantire quali sistemi fossero i sistemi adottati e se gli accessori e il personale fossero adeguati a questo servizio.  La richiesta di apposite certificazioni per entrambi porteranno sicuramente giovamento in questo settore.

Già da quest’anno alcune Ordinanze Balneari di zona si sono adeguate da inizio stagione o sono state integrate con i nostri suggerimenti.

Da sempre ricordiamo che l’Aquabike da soccorso, non deve assolutamente sostituire il Pattino di salvataggio o le capacità natatorie dei bagnini/assistenti bagnanti, strumenti primari per il salvataggio in spiaggia, ma solamente offrire una possibilità in più in caso di situazioni più estreme.